La Basilicata, meta del turismo Storico Culturale, Balneare e Montano escursionistico
Situato direttamente sulle coste dello splendido mar Jonio, integrata in un paesaggio dalla natura incontaminata, regala benessere e una piacevole sensazione di relax
Situato lungo la costa, a 8 km da Maratea sullo sperone che precede Villa Nitti sorge l'Hotel Club San Diego, in Acquafredda di Maratea, l'ultima baia della costa lucana, nel Golfo di Policastro.
Benvenuti all’Hotel Village Magna Grecia a Metaponto in Basilicata, nella splendida ed antica terra della Magna Grecia
Il territorio della Basilicata è prevalentemente montuoso (47%), collinare (45%) e pianeggiante all’8% possiede un’unica grande pianura: la Piana di Metaponto. I massicci del Pollino (Serra Dolcedorme – 2.267 m) e del Sirino (Monte Papa – 2.005 m), il Monte Alpi (1.900 m), il Monte Raparo (1.764 m) e il complesso montuoso della Maddalena (Monte Volturino – 1835 m) costituiscono i maggiori rilievi dell’Appennino lucano. Nell’area nord-occidentale della regione è presente un vulcano spento, il monte Vulture. Le colline costituiscono il 45,13% del territorio e sono di tipo argilloso, soggette a fenomeni di erosione che danno luogo a frane e smottamenti. Le pianure occupano l’8% del territorio. La più estesa è la piana di Metaponto che occupa la parte meridionale della regione, lungo la costa ionica. I fiumi lucani sono a carattere torrentizio e sono il Bradano, il Basento, la Fiumara di Atella, l’Agri, il Sinni e il Cavone. Tra i laghi, quelli di Monticchio hanno origini vulcaniche, mentre quelli di Pietra del Pertusillo, di San Giuliano e del Monte Cotugno sono stati costruiti artificialmente per usi potabili e irrigui. Artificiale è anche il lago Camastra le cui acque vengono potabilizzate. Le coste del litorale ionico sono basse e sabbiose mentre quelle del litorale tirrenico sono alte e rocciose. Il clima è di tipo mediterraneo sulle coste e continentale sui rilievi montuosi.
l clima della Basilicata cambia di zona in zona; infatti una caratteristica rilevante è che la Regione è esposta a due mari. La parte orientale della regione (non avendo la protezione della catena appenninica) risente dell’influsso del mar Adriatico, a cui va aggiunta l’orografia del territorio e l’altitudine irregolare delle montagne. Ma nonostante la diversità, il clima della regione può essere definito continentale, con caratteri mediterranei solo nelle aree costiere. Infatti se ci si addentra già di qualche chilometro nell’interno, soprattutto in inverno, la mitezza viene subito sostituita da un clima rigido e umido. Presenta quattro aree climatiche rispettivamente suddivise in questo modo: pianura ionica del Metapontino, dove a inverni miti e piovosi si alternano estati calde e secche, ma abbastanza ventilate. costa tirrenica. Qui si riscontrano le stesse affinità con il clima dell’area ionica, con la sola differenza che in inverno la temperatura è leggermente più elevata e in estate è leggermente più fresca e l’umidità è molto accentuata. collina materana, dove i caratteri climatici mediterranei si attenuano notevolmente andando verso l’interno: già a partire dai 300-400 metri gli inverni divengono freddi e nebbiosi, e la neve può fare la sua comparsa diverse volte all’anno da novembre a marzo inoltrato. Anche qui le estati sono calde e secche, con escursioni termiche giornaliere abbastanza elevate. montagna appenninica, che corrisponde ai 7/10 del territorio regionale. Qui gli inverni risultano molto freddi, soprattutto oltre i 1000 metri di quota, dove la neve al suolo rimane fino a metà primavera, ma può rimanere fino alla fine di maggio sui rilievi maggiori. A Potenza, capoluogo regionale posto a 819 metri s.l.m., l’inverno può essere molto nevoso, e le temperature possono scendere anche di molti gradi sotto lo zero (il record cittadino è di -15 °C), risultando tra le città più fredde d’Italia. Le estati sono moderatamente calde, anche se le temperature notturne possono essere molto fresche. I venti più frequenti provengono in prevalenza dai quadranti occidentali e meridionali.
Il turismo è basato su tre categorie:Storico-culturale per quanto riguarda le città della Magna Grecia (Metaponto, Policoro, Nova Siri), le città d’epoca romana (Venosa, Grumentum), le città medioevali (Melfi, Miglionico, Tricarico, Valsinni), e i Sassi di Matera, testimonianza di civiltà preistoriche, rupestri e contadine.Balneare per quanto riguarda le due coste lucane, quella tirrenica (Maratea) e quella ionica (Metaponto, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella, Nova Siri).Montano-escursionistico con il Parco nazionale del Pollino, il Parco Nazionale Val d’Agri, le Dolomiti Lucane e altre zone dell’Appennino Lucano[29] e sciistico (comprensorio del Monte Sirino).