Contrasti paesaggistici e culturali mantengono vivo il microcosmo dell'Alto Adige. Una meta indiscussa del turismo estivo e invernale.
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l Trentino-Alto Adige è la regione italiana più settentrionale ed è pressoché completamente montuosa. Le catene montuose si innalzano fino a quote altimetriche di oltre 3900 m. Nella parte meridionale della regione, presso la riva trentina del lago di Garda, l’altitudine scende a 65 m s.l.m.Nella parte settentrionale della regione, al confine austriaco, lungo la linea che va dal passo Resia al passo di Monte Croce di Comelico, si estendono le Alpi Retiche, che raggiungono la loro massima altezza nella Palla Bianca (3738 m s.l.m.) In valle Aurina, la Testa Gemella Occidentale (2837 m s.l.m.) viene riconosciuta dal 1997 quale punto più a nord della penisola italiana. Tradizionalmente è invece la Vetta d’Italia a essere è considerata come estremità settentrionale dell’Italia. Nella parte occidentale del Trentino-Alto Adige si elevano i gruppi dell’Ortles-Cevedale, tra cui l’Ortles, massima vetta della regione con i suoi 3905 m s.l.m., dell’Adamello-Presanella e delle Dolomiti di Brenta.In Trentino-Alto Adige si erge la sezione occidentale delle Dolomiti (Dolomiti di Sesto, gruppo del Puez, Odle, Sciliar, Sassolungo, Catinaccio, Marmolada, gruppo di Sella, Latemar, Pale di San Martino).
Il clima del Trentino-Alto Adige presenta caratteristiche tipiche del clima continentale e di quello alpino di alta montagna, soprattutto in relazione all’altitudine. In base all’orografia, all’esposizione rispetto ai venti predominanti, alla quota e alla presenza dei grandi laghi alpini come quello di Garda, il clima può variare sensibilmente, fino a presentare i caratteri tipici del clima mediterraneo. Le estati sono calde con valori che superano facilmente i 30 °C e che in corrispondenza delle ondate di caldo possono toccare e anche superare 35 °C nelle conche interne (in particolare nella conca di Bolzano). Gli inverni sono rigidi. In Alto Adige e nelle zone di montagna più elevate le temperature scendono considerevolmente sotto allo 0 °C ed sono proprio questi i settori più freddi d’Italia con valori estremi anche inferiori a -30 °C. Anche sulle rimanenti zone della regione gli inverni sono rigidi ma l’azione protettiva dei rilievi da un lato e quella mitigatrice del lago di Garda dall’altro smorza considerevolmente i rigori invernali. Durante le stagioni intermedie le temperature subiscono improvvise variazioni, ma generalmente le temperature sono abbastanza miti con medie che si attestano tra i 10 e i 15 °C nei fondovalle.
Lo sport più praticato nella regione è indubbiamente lo sci durante il periodo invernale con decine di stazioni invernali (es. Plan de Corones e Madonna di Campiglio) dei comprensori sciistici Dolomiti Superski, Skirama Dolomiti, Adamello Ski e Ortler SkiArena, mentre durante la stagione più calda è molto in voga l’escursionismo, l’alpinismo, l’arrampicata, il ciclismo amatoriale e cicloturistico. Ogni anno vi si disputano abitualmente 3 prove di Coppa del Mondo di sci: la discesa libera della Val Gardena sulla pista Saslong, lo slalom gigante di Corvara in Badia sulla pista Gran Risa e lo slalom speciale di Madonna di Campiglio sulla pista 3-Tre. Per quanto riguarda lo sci di fondo famosa è la marcia longa e la cronoscalata di Cavalese in Val di Fassa.