La Canea (ex prefettura di Chania): L'ovest di Creta comprende la città di Chania e il suo territorio. Chania conserva un suggestivo porto costruito dai Veneziani ma non offre possibilità di balneazione come ci si attenderebbe a Creta. Una trentina di km più ad ovest stanno Kissamos, una sonnacchiosa cittadina di provincia che è la base per una visita alla penisola di Gramvousa e anche un porto dove ci si imbarca per l'isola di Cerigo e il Peloponneso (porto di Gizio). Sulla costa occidentale stanno Falassarna, Chrisoskalitissa (la scaletta d'Oro) e l'isola di Elafoniso, posti veramente unici in tutto il Mediterraneo. Più a nord sta Sfinari, un paesino che è stato scoperto da pochi ragion per cui ha potuto conservare il suo carattere tradizionale. Sfinari domina un'ampia spiaggia ove nessuno ha pensato ancora di piantarci ombrelloni. Non dispone di alberghi ma si può alloggiare in stanze private.
Sul tratto di costa meridionale troviamo Paleochora, Sougia, Loutro, Agia Roumeli, Sfakia località collegate tra loro da una linea di battelli. Manca infatti una strada litoranea. Paleochora e Sfakia possono, però, essere raggiunte in corriera dal capoluogo.
Per gli amanti del turismo ecologico esistono le gole di Samaria.
Candia (ex prefettura di Iraklio): Iniziamo il nostro viaggio virtuale di Creta dalla regione di centro perché qui è situato il suo capoluogo, la città di Candia (Heraklion), per molti primo ingresso di Creta grazie al suo aeroporto internazionale, affollatissimo d'estate. Il litorale ad est dell'aeroporto è pieno di alberghi sorti dagli anni 90 del XX secolo. Questo tratto di costa comprende Hersonissos, Stalida, Malia centri molto affollati grazie all'opera sapiente di tour operator. Chi è giovane e ama il mare condito da un pizzico (un bel pizzico) di mondanità e vita notturna si dirigerà senza esitazione in uno di questi centri in grado di soddisfarne le esigenze grazie anche ai prezzi contenuti degli alloggi. Malia in particolare è piena di ciclomotori a noleggio ronzanti per le strade come zanzare, fast food e discoteche con tanto di piscina per pool party serali.
Da Candia una comoda strada si dirige a sud attraversando la sella tra i monti Idi e Dikti raggiungendo i centri balneari sulla costa meridionale (Matala, Timbaki) dopo aver superato i siti archeologici di Festos e Gortyna. Altro importante centro balneare della costa sud è Plakias nel territorio di Rethymno
Lasithi: L'est di Creta è conosciuto come Lasithi, dal nome di un altopiano che occupa il cratere di un vulcano ormai spento. Lasciate alle spalle le orde giovanili di Malia e Hersonisos, la strada da Candia (Iraklio) sale riservandoci soprattutto al tramonto magnifiche viste sul golfo di Mirabello. Vi si affacciano Aghios Nikolaos, il capoluogo amministrativo, Elounda, centro balneare con lussuosi alberghi di fronte l'isola di Spinalonga ove Venezia riuscì a mantenere un avamposto militare fino al 1715. Più ad est stanno Sisi e Mochlos, quest'ultima su un isolotto roccioso all'estremità orientale del golfo.
Ancora più ad est, superato il golfo, ci attendono Vai, Un piccolo ma grazioso palmeto a ridosso di un arenile che secondo la leggenda fu piantato al tempo dell'occupazione araba di Creta (IX secolo d.C.). Sul versante orientale stanno Palekastro e Zakros. Palekastro è un villaggio con varie spiagge nei suoi immediati paraggi frequentate soprattutto da surfisti. Zakros è un sito archeologico su una spiaggia anch'essa battuta dai venti.
Sul versante sud citiamo Ierapetra cittadina di provincia che vanta il primato di municipio più meridionale d'Europa e le vicine spiagge di Myrtos e Ferma.